Si è rotto il telefono a un familiare. Vedendo un’offerta particolarmente buona su un telefono da mediaworld, vado subito a prenderlo in negozio così glielo imposto nel weekend invece che aspettare che sia consegnato a domicilio.
Arrivo in negozio, oh che bello ora tutti i telefoni sono sugli scaffali (con antitaccheggio) e non c’è bisogno di fare la fila per farselo dare dall’addetto come in passato.
Noto però qualcosa di strano sulla scatola, un adesivo “ACCESSORIO NON COMPRESO NEL PREZZO”. Guardo intorno, tutte le scatole di tutti i telefoni in vendita hanno quell’adesivo lì.
Forse parlano del caricabatterie, forse non è incluso nella scatola, la prendo e vado alla cassa. Mentre aspetto alla cassa, noto che c’è scritto “applicazione pellicola protettiva 29,90” e rido tra me stesso "chi è il coglione che paga per farsi mettere una pellicola da 50 cent a 30 euro, soprattutto quando sugli xiaomi è già preapplicata in fabbrica ed è di buona qualità.
Poi leggo meglio. HANNO APERTO LA SCATOLA, TOLTO LA PELLICOLA ORIGINALE, RIMESSA UNA DI DUBBIA QUALITÀ, RICHIUSO IL TUTTO.
WHAT THE FUCK??
30 euro di sovraprezzo su un telefono che ne costa 150 è inaccettabile, specialmente se è un lavoro inutile (la pellicola originale è ottima e dura anni). Inoltre a questo punto per me il prodotto non è più nuovo, ma è usato.
Torno indietro agli scaffali per vedere se ce n’è uno nuovo sigillato, no, sono stati tutti aperti, anche sugli altri modelli.
Prendo il numerino per chiedere a un addetto se me ne può dare uno nuovo, nel frattempo do’ un’occhiata al reparto PC. SONO TUTTI APERTI, creato un nuovo account windows (quasi sicuramente impostato la telemetria al massimo) installato Java, WinRAR (demo), klite codec, itunes e altra roba risalente al 2008, e per il disservizio ciò costa 29 euro in più. Ma come??? Rompi tutti i sigilii, attivi la garanzia mesi prima dell’effettivo acquisto del portatile (con il mio lenovo la garanzia è partita dal momento della prima accensione, la loro app preinstallata ha comunicato via internet) Mi rovini la prima installazione di Windows obbligando una formattazione e reinstallazione e in più prendi pure soldi??? Nemmeno fosse il contrario, a quel punto il PC non è più nuovo, ma è usato, da vendere quindi ad almeno 100 euro sotto il costo del nuovo!
Comunque, tornando allo smartphone, l’addetto mi dice che no, sono tutti stati aperti “per rendere tutto più facile”, perché guardano pure se funzionano bene ecc ecc…
Si ma se tutto è stato aperto, tutte le pellicole rimosse, se ora è pieno di ditate, come faccio a distinguere se un prodotto è nuovo oppure se è un reso utilizzato 2 settimane?
Forse ora capisco tutti quelli che nel 2023 mi continuano a mandare messaggi “ciao chi sei ho cambiato telefono ho perso la rubrica” come se non ci fosse un sistema automatico che la trasferisce da almeno 15 anni! Forse chi gliel’ha venduto ha cliccato su “non ripristinare backup e imposta come telefono nuovo”, così è più “facile”
L’addetto mi dice che comunque lo posso ordinare online, mi garantisce che in questo modo è sigillato. E ci mancherebbe, no??
Tornato a casa, ordinandolo sul sito mediaworld mi arriverebbe la settimana prossima, quindi faccio un giro online, su amazon costa 5 euro meno e lo ricevo domani…
Quindi, dopo questo rant/intro lunghissimo la domanda è: ma voi comprereste un qualsiasi prodotto elettronico con un sovraprezzo obbligatorio dovuto al fatto che qualcun altro l’ha “impostato” per te? (e che quindi lo devi resettare te perché non hai modo di sapere che cosa ha fatto o se ha introdotto falle di sicurezza)
Evidentemente per il cliente tipo di mediaworld questo è desiderabile altrimenti non l’avrebbero fatto su tutti i prodotti esposti in modo massiccio.
Per me invece è inaccettabile e si traduce in un “non metterò mai più piede in un mediaworld, al massimo per fare window shopping un giorno che sono annoiato”
Ovviamente no, soprattutto per il fatto che non utilizzo windows e facendo così sarei obbligato a pagare la licenza perché loro l’hanno attivata. Per lo smartphone uguale poiché dal prossimo giro vorrei passare ai pixel per poter montare facilmente grapheneOS. In ogni caso è una pratica di merda e odiosa, fatta solo per spillare soldi alla gente che non capisce nulla.
Si però la licenza di Windows su un portatile la paghi comunque, solo sui Thinkpad e simili è possibile avere una versione senza licenza e quelli in generale hanno una qualità costruttiva che si riflette sul prezzo - spesso invece da Mediaworld trovi la generazione precedente (di portatili consumer) in offerta a prezzi inferiori di centinaia di euro a parità di prestazioni
Non è vero, legalmente puoi chiedere il rimborso su tutti i prodotti. Basta che non accetti il contratto di licenza, sostanzialmente è illegale obbligarti a comprare la licenza insieme al portatile.
Poi, detto questo, oramai preferisco di gran lunga comprare direttamente dal produttore dove posso dirgli chiaramente di non volere la licenza prima ed ho meno sbatta. Dell e lenovo sono i migliori, senza considerare le piccole marche che fanno portatili studiati su linux.
lo so però è uno sbatti e alla fine spendi di più
per esempio ho preso un lenovo flexpad a 350 euro da mediaworld che se lo prendevo senza OS (quindi Build-to-order da lenovo) lo pagavo 600 euro. Anche a me non piace windows 11 che è un disastro, ma tra risparmiare 250 euro o non fare avere 60 euro di licenza a microsoft preferisco la prima…
ci sono eccezioni ovviamente, per esempio se volevo un thinkpad o un framework, quelli non li avrei mai potuti prendere in offerta da mediaworld/unieuro/ecc, e in tal caso l’eliminazione della licenza si traduce in risparmio effettivo
Teoricamente puoi farti rimborsare anche quella aquistata da mediaword, concordo che sia una sbatta ma per me sarebbe proprio di principio